Progetto Flororto
i progetti di Florveneto
Nuovi sistemi di controllo di precisione delle avversità delle colture orto florovivaistiche
Quadro di riferimento
Il progetto mira all’integrazione tra mezzi biologici e sistemi di precisione quale nuovo sistema di controllo delle avversità delle colture orto florovivaistiche.
Il Gruppo di lavoro ha presentato la proposta per la creazione di un Gruppo Operativo, nell’ambito del Partenariato europeo per l’Innovazione.
La proposta è stata approvata e finanziata dalla Regione Veneto, con un contributo di 50.000,00 euro, a sostegno della messa a punto del progetto (studio di fattibilità) e della fase di animazione e divulgazione dell’idea.
L’attività finanziata si concluderà ad aprile 2018, con la presentazione del Piano di Attività del Gruppo Operativo e del progetto di sviluppo dei nuovi processi.
L’idea progettuale si incardina nella Focus area 4b – Migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione dei fertilizzanti e dei pesticidi e agli obiettivi della PEI-Agri, con particolare riguardo al Focus group Precision farming.
Obiettivi del progetto
L’obiettivo generale del progetto è la messa a punto di metodi di controllo degli agenti patogeni e dei fitofagi più dannosi, in grado di ridurre in modo rilevante l’impiego di prodotti fitosanitari nelle produzioni ortofloricole in ambiente protetto. Tali metodi potrebbero permettere una maggiore efficacia nel controllo di avversità assai diffuse nelle coltivazioni ortoflorovivaistiche in serra.
L’integrazione tra mezzi biologici e sistemi di precisione rappresenta, nella proposta FLORORTO, l’orizzonte strategico dell’innovazione, verso un più evoluto sistema decisionale.
Il progetto intende contribuire a migliorare lo stato chimico ed ecologico delle risorse idriche e di salvaguardare i terreni agricoli da potenziali fenomeni di contaminazione, in relazione all’utilizzo in agricoltura di prodotti fitosanitari.
In tale contesto, l’ottimizzazione e l’adeguamento delle tecniche di gestione, agronomiche e distributive rappresentano un’esigenza diffusa, in funzione di una maggiore efficienza e riduzione degli input, e conseguente minimizzazione dei loro impatti.
In particolare, emerge l’importanza di estendere l’adozione, da parte dei floricoltori, di sistemi innovativi e/o caratterizzati da metodi di coltivazione eco-compatibili o biologici.
Il gruppo di lavoro
Il proponente, con sede in Paese (TV è produttore florovivaistico autorizzato ai sensi della L.R.19/1999, affermato sul mercato regionale, nazionale ed internazionale nella produzione di piante da orto e ornamentali da fiore in serra. Dispone di personale qualificato ad alta specializzazione e di tecnici di comprovata esperienza nel settore della fitoiatria e fitopatologia, collabora da oltre 10 anni con Istituti di Ricerca per implementare le migliori prassi e tecnologie all’interno dell’azienda, che si sviluppa in due siti serricoli, con oltre 27 ettari di coltivazioni ortoflorovaistiche.
UNIPD – DAFNAE, con la collaborazione di docenti TESAF, si occupa di ricerca e sviluppo nei settori delle colture protette, dell’entomologia, della meccanica agraria. Il team di ricercatori proposti copre quindi il fabbisogno di conoscenza, expertise e capacità operativa richiesti dal progetto.
Florveneto è la più rappresentativa associazione di produttori del settore ortoflorovivaistico in Veneto , con oltre 150 produttori associati: dispone della struttura tecnica e operativa necessaria per svolgere l’attività di animazione nel territorio regionale, l’informazione ai soci ed ai produttori orto florovivaistici del Veneto. Tutti i partecipanti hanno già realizzato con successo progetti simili, in particolare i seguenti progetti cofinanziati dalla Regione Veneto, attraverso AVEPA: misura 124/2010 PROBIOSER, FLOSO, VIVCOMP, ORIF, REFF, VALMOF, etc..
Attività previste
Il Gruppo di Lavoro metterà a punto il progetto di ricerca applicata, attraverso le seguenti fasi.
a) studio fattibilità scientifico
b) studio fattibilità tecnico-economica
c) acquisizione buone prassi a scala europea
d) animazione territoriale e informazione
e) diffusione dei risultati su supporto digitale, mediatico e cartaceo
f) definizione del Gruppo Operativo sul tema dell’agricoltura di precisione applicata alla difesa delle colture ortoflorovivaistiche
g) divulgazione dei risultati
L’attività della fase 1 – Innovation brokering – si concluderà in aprile 2018.
La fase 2 consisterà nello sviluppo del progetto applicato alle colture ortoflorovivaistiche in serra.
P.S.R. 2014-2020– MISURA 16
Dgr n. 1203/2016
16.1.1- Costituzione e gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura
Fase 1 – Innovation Brokering