Con le piante cresce la produttività sul lavoro
Con le piante cresce la produttività sul lavoro
Chi desidera avere dipendenti più creativi, produttivi e in buona salute non ha che da disporre in bella vista fiori e piante in uffici, fabbriche e soprattutto in luoghi di lavoro privi di finestre
Chi desidera avere dipendenti più creativi, produttivi e in buona salute non ha che da disporre in bella vista fiori e piante nei luoghi di lavoro. È quanto suggerisce il National Initiative for Consumer Horticulture (NICH), un consorzio statunitense di produttori, accademici e realtà non profit che promuove i benefici e il valore del giardinaggio con l’intento di “convertire” a quest’attività il 90% delle famiglie americane entro il 2025.
In un’infografica, ultima di una serie di quattro raggruppate sotto l’hashtag #PlantsDoThat e tese a evidenziare l’utilità delle piante nei più diversi contesti, ha mostrato i risultati raccolti da un gruppo di ricerca della Texas A&M University, che mostrano come piante e fiori giovino al business, migliorando la produttività in uffici, fabbriche e soprattutto in luoghi di lavoro privi di finestre.
Il 98% degli impiegati, infatti, afferma di sentirsi motivato dalla loro presenza; il 30% ammette di stancarsi di meno e il 12% di essere più veloce nel portare a termine i propri compiti. Come mai? Semplice: le piante rimuovono dall’aria una consistente quantità di inquinanti e stabilizzano la CO2, aiutano ad abbassare il livello di stress, a concentrarsi e ad affaticare meno la vista. Insomma, migliorano in generale la qualità della vita.
Mariangela Molinari